Nella tradizione Indovedica Ha e Tha sono stati qualitativi che si
bilanciano a vicenda: la qualità di Ha corrisponde al sole, all'attività, alla forza,
al principio maschile, ecc., e la qualità di Tha corrisponde alla luna, alla
passività, al rilassamento, al principio femminile.
Tutte le Asana implicano sforzo, volontà
e manifestazione di Ha. Tutte le Asana per rilassare il corpo, i sensi e la mente
implicano la manifestazione di Tha.
Lo stato di Ha si esprime praticando le Asana ponendo l'attenzione sullo sviluppo della
resistenza e controllo volitivo. Lo stato di Tha significa rilassamento profondo,
naturalezza, sensibilità, plasticità, contemplazione del flusso degli esercizi senza sforzi e osservazione
delle sensazioni interiori. Lo stile Hatha è l'alternanza e lo sviluppo di tutti i tipi di abilità e
qualità manifestate in Ha e Tha. L'equilibrio tra gli opposti di
Ha e Tha e la combinazione ottimale delle loro migliori qualità
portano al pieno sviluppo dello stile Hatha.
Nel diverso bilanciamento di queste due qualità nascono i nostri due diversi approcci: lo Yoga Posturale
e lo Yoga Anukalana.
Anukalana è un'integrazione dello Yoga con altre discipline orientali caratterizzato da sequenze di Asana eseguite dinamicamente con movimenti fluidi, l'approccio Posturale è meno dinamico focalizzato sul mantenimento di singole Asana eseguite sepraratamente senza sequenze.
Lo Yoga è una pratica molto complessa ed articolata suddivisa in 8 segmenti che comprendono: pratiche
fisiche, respiratorie di meditazione e molto altro ancora, il mio metodo di insegnamento è un approccio posturale
allo Yoga, focalizzato sull'aspetto funzionale delle Asana.
Il mio obbiettivo è rendere lo studente indipendente nella propria pratica, acquisendo la capacità di assumere e mantenere i corretti allineamenti di un numero sufficiente di Asana.
È mia ferma convinzione che la pratica fatta in autonomia, con costanza giornaliera, è una via di prevenzione ed autoguarigione meravigliosamente efficace.
Nelle mie lezioni faccio uso di supporti come mattoncini e cinghie, questi strumenti servono ad aiutare lo studente a mantenere i corretti ellineamenti rimanendo in una comfort zone, senza andare a lavorare in situazioni di troppo carico per articolazioni e tendini. Il mantenimento per tempi prolungati delle Asana è appunto l'obbiettivo di questo approccio, in quanto è attraverso il mantenimento per tempi sempre più prolungati che abbiamo il maggio beneficio per il corpo.
Per iniziare a ricevere benefici da questa pratica è sufficiente che lo studente riesca ad acquisire una conoscenza esperienziale del proprio corpo, mediante una pratica costante e di qualità, non è assolutamente necessario fare Padmasana (il loto) o Vrschikasanae (lo scorpione) per godere a piene mani dei benefici dello Yoga!
Nella tradizione Indovedica Ha e Tha sono stati qualitativi che si bilanciano a vicenda: la qualità di Ha corrisponde al sole, all'attività, alla forza, al principio maschile, ecc., e la qualità di Tha corrisponde alla luna, alla passività, al rilassamento, al principio femminile.
Tutte le Asana implicano sforzo, volontà
e manifestazione di Ha. Tutte le Asana per rilassare il corpo, i sensi e la mente
implicano la manifestazione di Tha.
Lo stato di Ha si esprime praticando le Asana ponendo l'attenzione sullo sviluppo della
resistenza e controllo volitivo. Lo stato di Tha significa rilassamento profondo,
naturalezza, sensibilità, plasticità, contemplazione del flusso degli esercizi senza sforzi e osservazione
delle sensazioni interiori. Lo stile Hatha è l'alternanza e lo sviluppo di tutti i tipi di abilità e
qualità manifestate in Ha e Tha. L'equilibrio tra gli opposti di
Ha e Tha e la combinazione ottimale delle loro migliori qualità
portano al pieno sviluppo dello stile Hatha.
Nel diverso bilanciamento di queste due qualità nascono i nostri due diversi approcci: lo Yoga Posturale
e lo Yoga Anukalana.
Anukalana è un'integrazione dello Yoga con altre discipline orientali caratterizzato da sequenze di Asana eseguite dinamicamente con movimenti fluidi, l'approccio Posturale è meno dinamico focalizzato sul mantenimento di singole Asana eseguite sepraratamente senza sequenze.
Lo Yoga è una pratica molto complessa ed articolata, è suddivisa in 8 segmenti che comprendono: pratiche
fisiche, respiratorie di meditazione e molto altro ancora, il mio metodo di insegnamento è un approccio posturale
allo Yoga, focalizzato sull'aspetto funzionale delle Asana.
Il mio obbiettivo è rendere lo studente indipendente nella propria pratica, acquisendo la capacità di assumere e mantenere i corretti allineamenti di un numero sufficiente di Asana.
È mia ferma convinzione che la pratica fatta in autonomia, con costanza giornaliera, è una via di prevenzione ed autoguarigione meravigliosamente efficace.
Nelle mie lezioni faccio uso di supporti come mattoncini e cinghie, questi strumenti servono ad aiutare lo studente a mantenere i corretti ellineamenti rimanendo in una comfort zone, senza andare a lavorare in situazioni di troppo carico per articolazioni e tendini. Il mantenimento per tempi prolungati delle Asana è appunto l'obbiettivo di questo approccio, in quanto è attraverso il mantenimento per tempi sempre più prolungati che abbiamo il maggio beneficio per il corpo.
Per iniziare a ricevere benefici da questa pratica è sufficiente che lo studente riesca ad acquisire una conoscenza esperienziale del proprio corpo, mediante una pratica costante e di qualità, non è assolutamente necessario fare Padmasana (il loto) o Vrschikasanae (lo scorpione) per godere a piene mani dei benefici dello Yoga!